Nel lavoro con le famiglie, le coppie o con gli individui (minori o adulti) che incontro faccio riferimento e applico il modello sistemico – relazionale, introdotto in Italia dagli anni ’70, secondo l’approccio appreso durante la formazione presso la Scuola di Terapia Mara Selvini Palazzoli.
L'approccio si basa sulla collaborazione di tutta la famiglia (genitori e figli) in una consultazione finalizzata alla comprensione delle origini della sofferenza, sia individuale, sia relazionale, che si manifesta nel comportamento disturbato. In quest’ottica si punta ad attivare le risorse di tutti i membri della famiglia, minori e adulti verso un cambiamento.
Il lavoro si divide in fasi:
➢ raccolta informazioni e definizione del problema;
➢ consultazione familiare, per comprendere le origini relazionali della sofferenza del/la paziente alla luce della sua storia personale e familiare. Questa diagnosi individuale e familiare vuole restituire al paziente ed alla sua famiglia una competenza e una speranza per affrontare costruttivamente le difficoltà in atto e costruire il progetto di un intervento terapeutico;
➢ la terapia può proseguire secondo differenti progetti, che prevedono idealmente l'impegno sia del paziente sia dei familiari, in sedute congiunte e/o separate. Scopo è quello di accompagnare il nucleo a un cambiamento che garantisca una maggior funzionalità per tutti.
Strumenti: videoregistrazione, specchio monodirezionale.
Frequenza: da quindicinale a mensile.
Il lavoro del Terapeuta privilegia una dimensione d’equipe.
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